Alla scoperta dell’Alta via di Fundres
Di che si tratta?
L’Alta via di Fundres è uno di quei percorsi che sembrano fatti per stuzzicare escursionisti e alpinisti, fomentando la loro passione a colpi di panorami emozionanti ed esperienze a tu per tu con la natura. Complici i 6.000 metri di dislivello, l’itinerario offre sfide interessanti e i suoi 71,7 chilometri si possono comodamente suddividere in cinque tappe giornaliere. La prima si snoda da Prati di Vizze (vicino a Vipiteno) alla malga Simile Mahd, la seconda passa per il Picco della Croce e il rifugio Bressanone, la terza porta al rifugio Passo Ponte di Ghiaccio, la quarta al rifugio Lago della Pausa e infine la quinta termina a San Giorgio, frazione di Brunico. È importante sapere che questa magnifica alta via non è per tutti: per affrontarla serve un passo sicuro, perché in alcuni punti bisogna attraversare pendii erbosi piuttosto ripidi, e lungo il percorso c’è anche una via ferrata con cui fare i conti.
Il Picco della Croce è la vetta più alta dei monti di Fundres, e dai suoi 3.132 metri offre una vista insuperabile. Una curiosità: il punto più alto del Picco della Croce si trova a nord della croce di vetta, dalla quale si raggiunge con relativa facilità.
Il rifugio Passo Ponte di Ghiaccio si trova a 2.545 metri di quota sull’omonimo passo. È stato ristrutturato nel 2015 e oggi vi accoglie con ambienti moderni e diverse possibilità di pernottamento con bagno in comune su ogni piano.
Il rifugio Lago della Pausa, a 2.312 metri di quota, offre 52 posti letto e un’atmosfera autentica da rifugio alpino. Proprio dietro all’edificio si trova il lago da cui prende il nome, noto per le sue limpide acque turchesi.
Cosa vi aspetta?
L’itinerario dell’Alta via di Fundres, che si snoda attraverso l’area vacanze Rio Pusteria, è un campionario di meraviglie paesaggistiche. Arrivati a 2.532 metri, lo specchio blu del Lago Selvaggio annuncia la vetta più alta dei monti di Fundres: il Picco della Croce, un gigante da 3.132 metri sulla cui cima ci si sente un po’ come bambini sulle spalle del nonno. Dopo essere scesi dalla vetta si arriva al Rifugio Bressanone, dove si può anche pernottare. Il giorno seguente, dopo una sostanziosa colazione, si prosegue per le forcelle Steinkarscharte, Kellerscharte, Dannelscharte e Gaisscharte fino al rifugio Passo Ponte di Ghiaccio a 2.545 metri.
Questa tappa richiede circa nove ore, ma se per voi è troppo lunga potete spezzarla in due pernottando al bivacco Walter Brenninger, aggiungendo così una notte al percorso totale. Dal rifugio Passo Ponte di Ghiaccio la via prosegue attraverso la forcella Kuhscharte, il Passo e la forcella Hochsägescharte (nota anche come forcella della Sega Alta) fino ad arrivare al rifugio Lago della Pausa a 2.312 metri. Nel complesso, più o meno metà dell’itinerario dell’Alta via di Fundres passa per l’area vacanze Rio Pusteria.
Come arrivarci?
Il punto di partenza dell’Alta via di Fundres si trova nei pressi di Vipiteno. Arrivando in treno alla stazione di Vipiteno-Val di Vizze, potete iniziare l’escursione direttamente dirigendovi verso la località di Prati di Vizze. Se arrivate a Prati in auto, potete lasciarla nel parcheggio di fronte alla chiesa. Al termine del tour potete tornare a Vipiteno da San Giorgio con i mezzi pubblici (in treno servono circa due ore).